Come evitare che i problemi sessuali influiscano sulle relazioni affettive

Quali sono i sintomi e come risolvere i problemi sessuali

La sfera sessuale è di fondamentale importanza nella vita di ognuno perché interferisce nelle relazioni affettive in modo determinante. Addirittura Maslow, autore della famosa “piramide dei bisogni”, include alla base del triangolo (delle necessità fisiologiche) insieme al respirare, mangiare e bere, il sesso. Non soddisfare questo bisogno significa quindi non passare a livelli “esistenziali” successivi e quindi è assolutamente necessario risolvere eventuali problemi sessuali.

Il sesso all’interno della coppia

La sessuologia è una branca della psicologia che sta acquisendo sempre più importanza, non solo perché cerca di spiegare i comportamenti umani legati a questa sfera, ma soprattutto perché tenta di risolvere i problemi sessuali che molto spesso colpiscono le coppie e quindi la vita intima delle persone, andando a provocare una vera e propria crisi di coppia.

Uno studio dell’Università di Toronto ha rivelato quale sia la quantità “perfetta” di relazioni sessuali per una coppia, che corrisponde ad un rapporto a settimana, una media che quindi si dovrebbe tenere per mantenere una relazione felice. Ma ovviamente la “frequenza” è solo la punta dell’iceberg perché sono molte le problematiche legate alla sfera sessuale che una coppia può trovarsi ad affrontare.

Le disfunzioni sessuali

Identificare dei problemi sessuali come disfunzioni significa riconoscere due elementi imprescindibili:

– Il disagio soggettivo;

– La durata di almeno 6 mesi del problema.

Le principali disfunzioni sessuali del genere femminile sono:

– Disturbi del desiderio e dell’eccitazione sessuale;

– Disturbi dell’orgasmo;

– Disturbi del dolore genito-pelvico e della penetrazione (vaginismo).

Le principali disfunzioni sessuali del genere maschile sono:

– Disturbo del desiderio sessuale ipoattivo;

– Disturbo erettile;

– Eiaculazione precoce;

– Eiaculazione ritardata.

Le persone che ne sono affette provano ansia, paura, rabbia, vergogna e autosvalutazione con una conseguente compromissione dell’equilibrio emotivo e il risultato finale potrebbe anche essere la rottura del rapporto di coppia, con possibili conseguenze traumatiche.

Come intervenire nei problemi sessuali senza peggiorarli?

Affrontare una di queste problematiche legate alla vita intima è di fondamentale importanza quindi per evitare che vadano ad influire sulle relazioni affettive e che compromettano la propria salute fisica e mentale.

Ecco quindi che la terapia sessuale si rivela necessaria: si tratta di un percorso che incastra e necessita di competenze plurispecialistiche, volte al lavoro clinico (urologo, andrologo, ginecologo) e a quello psicologico che prevede un percorso terapeutico mirato.

Dopo aver chiarito il quadro clinico, le resistenze/difese del paziente e gli obiettivi da raggiungere, il terapeuta elabora la “Mansione”, un compito prescritto e uno strumento mirato alla risoluzione del problema sessuale, ma volto anche alla sua comprensione. Andare infatti all’origine del disagio è il primo passo da compiere per arrivare ad una completa “guarigione” del sintomo sessuale, ma anche all’eliminazione dell’ansia derivante dalla previsione di una prestazione deludente.

Contatta la dottoressa Maria Adelaide Caponigro per prenotare una terapia sessuale, che prevede un incontro a settimana in una delle due sedi di Roma.

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