Come nasce un conflitto tra madre e figlia
I conflitti fra madre e figli sono il primo banco di prova delle personalità “in divenire” dei bambini e dei ragazzi: la madre è la figura cardine del loro mondo, quella con cui confrontarsi e rapportarsi, quindi anche la prima a venire attaccata quando si inizia il percorso verso l’autonomia.
Oggi i conflitti madre-figli (in generale anche genitori-figli) sono diversi da quelli di qualche decennio fa: una volta si attaccava l’autorità, il padre-padrone che impediva di esprimersi. Oggi spesso i ragazzi diventano adolescenti dopo essere stati bambini amati e vezzeggiati, riparati dai conflitti e dalle delusioni, mai contrariati. I ragazzi devono quindi imparare a camminare con le proprie gambe, a rapportarsi con altre figure fuori da quelle familiari e a fare i conti con le proprie fragilità: in questa fase si discostano dal “bambino d’oro” cresciuto in seno alla famiglia e possono nascere problemi specifici, come ad esempio un conflitto tra madre e figlia.
Cos’è e come intervenire
Un tipo particolare di scontro è il conflitto fra madre e figlia adulta, che tende ad acutizzarsi soprattutto quando la figlia diventa madre a sua volta. È allora che la figlia può identificare alcune mancanze subite durante l’infanzia senza rendersene conto e imputarle alla madre, oppure ancora si può scatenare il senso di colpa per un approccio differente alla maternità.
Tale conflitto è particolarmente delicato perché è in grado di minare la sicurezza di una donna anche ben oltre la fase dell’adolescenza e della giovinezza: anche a 50 anni si può avere ancora bisogno dell’approvazione materna.
Un altro importante focolaio di conflitto madre figlia è il confronto: in una fase adolescenziale si può identificare la madre come un ostacolo alla propria femminilità e continuare a vivere questo confronto anche in età adulta, quando è presente (anche inconsciamente) un senso di inferiorità.
Il genitore è il mestiere più difficile del mondo e non è un luogo comune: rapportarsi con i propri figli dandogli sicurezza senza crescerli nella bambagia, spronarli senza però lasciarli in balia delle proprie fragilità, vigilare sulla loro crescita ma senza essere invadenti. Per questo, nel mezzo di qualunque conflitto tra genitori e figli, è bene sempre tenere a mente che i genitori non sono altro che esseri umani, fallibili come chiunque altro.